La psicomotricità è una pratica di aiuto e sostegno del bambino che usa il corpo e il gioco come strumenti privilegiati.
E’ proprio attraverso il gioco spontaneo che il bambino vive in prima persona azioni e relazioni mettendoci la sua espressività psicomotoria.
Si valorizza il bambino come essere di globalità nelle sue tre componenti psichiche: motorie, relazionali e affettivo-cognitive.
L’aiuto psicomotorio è una forma di psicoterapia che non usa il linguaggio come mezzo di simbolizzazione ma il gioco come forma di rassicurazione, rappresentazione, comunicazione e cooperazione. Permettiamo a loro di aprirsi al mondo, amando la vita giocando e noi con loro.
L’obiettivo specifico dell’aiuto psicomotorio consiste, perciò, nel ripristinare il legame tra soma e psiche, al fine di attenuare i disturbi dell’espressività motoria, portando il bambino dal piacere di agire al piacere di pensare l’agire, attraverso la funzione simbolica.
Le sedute di osservazione rappresentano sia un momento di indagine e comprensione ma anche un momento di trasformazione: è attraverso il gioco che si entra in contatto con il nucleo profondo del Sé e con gli aspetti vitali e creativi del bambino. Tutto ciò nasce non solo nel gioco ma anche e soprattutto nella relazione.
I disturbi corporei della motricità possono non rispondere a lesioni neurologiche ma sono piuttosto l’espressione di disturbi psicologici, affettivi ed emozionali. Tra il legame psichico inconscio e la motricità si inserisce l’aiuto psicomotorio.
Durante le sedute con il bambino si propone un itinerario di maturazione psicologica attraverso il luogo dell’espressività motoria e il luogo dell’espressività grafica e del linguaggio.
E’ importante che il genitore del bambino possa attivarsi ai primi segnali di disagio per chiedere una consultazione o valutazione del bambino per offrire un aiuto in tempi brevi prima che si strutturi un disagio più persistente.
In collaborazione con l’insegnante- psicomotricista Barbara Longo si offrono
Sezioni individuali
Sezioni in piccoli gruppi (max 4 bambini)